Ovvero, la responsabilità di BILANCIARE le esigenze di TRASPARENZA con quelle della PRIVACY, pur sapendo che a vincere, nel dubbio, sono sempre le seconde.

Ciò che il RUP decide di oscurare non sarà oggetto di accesso civico: quindi, nel bilanciare le due esigenze, dovrà prestare particolare attenzione.
Io suggerirei una collaborazione con il Responsabile del Trattamento dei dati dell'Ente e con il RPCT: è sufficiente un verbale dell'incontro tra i tre, che definisca meglio quali dati occorre oscurare.
Il RUP quasi sempre è un tecnico, che si occupa di altro e sarebbe un peccato che gli sfuggisse tale nuovo compito. Compito che spesso viene affidato a personale amministrativo, anch'esso da coinvolgere in questa tornata di aggiornamento. Per prudenza e per mantenere alto il livello di professionalità.

Perchè è importante questa delibera ANAC?

Perchè rispetto a prima cambia il sistema di CONOSCIBILITA' degli atti, non più legata alle pubblicazioni sui siti degli Enti oppure richieste dagli operatori economici, ma pubblicati in via preventiva sulle piattaforme digitali: atti di gara che includono offerte e verbali. Stiamo parlando di dati RISERVATI, in quanto i dati personali già li conosciamo e sappiamo come comportarci.
I dati riservati sono i SEGRETI TECNICI E COMMERCIALI, risultanti tali a seguito di MOTIVATA e COMPROVATA DICHIARAZIONE dell'offerente/aggiudicatario.

Quindi, la prima cosa che farei se fossi un RUP, sarebbe quella di acquisire la dichiarazione esplicita di quanto sopra in sede di gara. Già mi semplificherei il lavoro, senza disperdermi nella ricerca delle informazioni da oscurare. Soprattutto perchè tale dichiarazione andrebbe pubblicata come informazione sull'offerta aggiudicataria. Con chiusura del cerchio.

Infine, per consentire l'accesso documentale da parte degli operatori, è prevista la puntuale motivazione di INTERESSE CONCRETO e PREVALENTE rispetto alla protezione della privacy. A richiesta negata gli operatori possono attivare la tutela giurisdizionale.

Povero RUP...