Per il principio di economia degli atti, se l’atto amministrativo è in grado di vincolare la stazione appaltante, ha piena validità giuridica.

Infatti, con la Determina a contrattare, che esprima la decisione di contrarre, l’impegno viene registrato e costituisce vincolo sul bilancio. Se l’atto contiene poi tutti gli elementi necessari oltre all’importo, vale a dire: oggetto, contraente e scadenza, dà luogo ad un’obbligazione giuridicamente vincolante, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti.

L’art. 183, comma 1 del d.lgs. n. 267/2000 (Testo unico enti locali o TUEL) dispone in tal senso:
l'impegno è la prima fase del procedimento di spesa, con la quale si determinano: la somma da pagare, l’oggetto del contratto, il soggetto creditore, la scadenza.

L’ipotesi è stata recentemente vagliata dal Servizio Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o MIT, con parere n. 3177 del 30 gennaio 2025. Un chiarimento importante, soprattutto per gli enti locali e per chi gestisce appalti sottosoglia (quelli più largamente diffusi), in un contesto in cui la semplificazione amministrativa non può mai prescindere dalla corretta imputazione contabile.

Secondo il MIT è corretto impegnare la spesa già nella determina a contrarre e contestuale affidamento, senza attendere la sottoscrizione della lettera commerciale. Questo vale a maggior ragione nel caso di affidamenti diretti, in cui la determina produce effetti immediati sia sul piano amministrativo che contabile. Dopo di che, con lettera commerciale verrà perfezionato l’accordo contrattuale, in quanto la sola aggiudicazione non equivale ad accettazione dell'offerta (secondo l’art. 17, comma 6, del decreto legislativo 36/2023).

La lettera commerciale o lettera contratto, pur rilevante ai fini contrattuali, non incide sull’efficacia dell’impegno di spesa, che è già stato perfezionato con l’adozione della determina a contrattare.

In definitiva, in caso di affidamento diretto, l’impegno di spesa può essere assunto nella determina a contrarre, senza necessità di un’ulteriore determina successiva alla sottoscrizione della lettera commerciale.

Le conseguenze sono:

  • snellimento del procedimento
  • economia degli atti amministrativi evitando inutili duplicazioni
  • rispetto dei principi di efficacia ed economicità dell’azione amministrativa